Come prevenire la legionella
La legionella può colpire sia gli impianti idrici che quelli aeraulici di qualsiasi struttura: dalle abitazioni private alle strutture sanitarie fino agli uffici pubblici e alle acque delle industrie. Questa famiglia di batteri comporta il rischio di legionellosi, una malattia tutt’ora molto pericolosa per la salute umana.
Effettuare analisi microbiologiche dell’acqua consente di ricevere una vera e propria mappatura della stessa con estrema precisione. Allo stesso tempo, risulta obbligatorio per Legge valutare il rischio di contaminazione e sviluppare quindi un apposito Documento di Valutazione del Rischio.
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Come va a svilupparsi la legionella
Le colonie batteriche responsabili della legionella possono proliferare rapidamente nelle acque, diffondendosi attraverso le reti idriche cittadine e risalendo senza alcuna distinzione negli impianti di abitazioni, condomini, strutture alberghiere, strutture ospedaliere, strutture aziendali e industriali.
L’acqua è, infatti, l’habitat ideale per lo sviluppo e la proliferazione dei batteri Legionella, che trovano proprio larghissima diffusione nei bacini idrici naturali ed artificiali.
Inoltre, le incrostazioni e i depositi calcarei correlati all’usura dovuta alla corrosione e le ostruzioni nelle tubazioni idriche vanno a favorire la crescita batterica.
I rischi della legionella
La legionella, più precisamente Legionella pneumophila, è un batterio che provoca la legionellosi, un’infezione polmonare. Questa specie batterica è una tra le cause principali delle polmoniti nosocomiali (contratte cioè in ospedale), e più precisamente riguarda il 10-50% dei casi.
La legionellosi è stata identificata per la prima volta nel 1976 a Philadelphia, in Pennsylvania, durante un ritiro dell’American Legion, un’associazione di veterani di guerra: per questa ragione viene indicata anche con il nome di malattia dei legionari.
Sintomatologia
La sintomatologia più comune legata a questa patologia include:
- Tosse secca, senza catarro;
- Difficoltà respiratorie;
- Dolore al petto;
- Dolori addominali;
- Febbre;
- Sintomi simili a quelli dell’influenza (sbalzi di temperatura e senso di debolezza);
- Cefalea;
- Diarrea;
- Nausea e vomito;
- Stato confusionale.
Quando l’infezione da legionella colpisce solo le vie respiratorie superiori, senza provocare la polmonite, prende il nome di febbre di Pontiac, una variante meno grave della malattia dei legionari. In questo caso, i sintomi dell’infezione escludono tosse e sintomi respiratori e si limitano a manifestazioni simil influenzali:
- Febbre;
- Mal di testa;
- Brividi;
- Fiacchezza;
- Dolori muscolari.
In rari casi (specialmente in presenza di basse difese immunitarie o di una patologia grave) la legionella può arrivare a infettare altri organi: il cuore, nella maggioranza dei casi; il fegato; la milza; il cervello; il midollo spinale, l’intestino; i linfonodi.
Previeni il rischio, tieni sotto controllo le tue acque
Per prevenire la diffusione della legionella è necessario effettuare periodici controlli degli impianti idrici e di areazione tramite:
- Monitoraggio dei livelli di contaminazione da legionella tramite prelievi e analisi di laboratorio;
- Periodica pulizia e disinfezione dei filtri dei condizionatori e degli umidificatori;
- Sostituzione e decalcificazione periodica dei rompi-getto dei rubinetti e dei diffusori delle docce;
- Sostituzione di guarnizioni e parti usurate degli impianti idrici.
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